Descrizione del progetto

Il progetto “Ritorno Com’E.R.o” di Save the Children nasce con l’obiettivo di supportare i minori e la comunità educante dopo la violenta alluvione che ha colpito l’Emilia Romagna nel mese di Maggio, provocando ingenti danni al tessuto socio-economico della regione.
Come in ogni emergenza, fortemente impattati sono stati i bambini, le bambine e gli adolescenti che oltre ad aver vissuto l’evento emergenziale, hanno perso – totalmente o temporaneamente – tutti o parte di quei luoghi sicuri ed effetti personali che rappresentano per loro i punti fermi: la casa, la scuola, i luoghi di aggregazione, giocattoli, materiale scolastico ecc.
In un quadro così delicato, la promozione di una cultura di prevenzione che passi per le scuole diventa uno strumento essenziale per garantire una gestione efficace delle calamità. In questo processo, diventa fondamentale per la comunità educante ascoltare e comprendere la prospettiva di bambini, bambine ed adolescenti nell’ottica di avviare e consolidare in loro il rafforzamento della resilienza, inteso come processo di continuo apprendimento e corretta preparazione e gestione del rischio.
I ragazzi e le ragazze sono, a tutti gli effetti, membri della comunità e cittadini, e le loro potenzialità possono risultare molto utili nel plasmare risposte sempre più efficaci durante le emergenze, sia a livello locale che nazionale.
Sulla base di queste premesse, la piattaforma Feel Safe sviluppata da Save the Children Italia si rivolge a bambini e ragazzi con un innovativo strumento educativo online che promuove l’uso responsabile dei social media, delle tecnologie e dell’educazione digitale come mezzo per migliorare la resilienza della comunità al disastro, investendo nelle giovani generazioni promuovendo la cultura di sicurezza come mezzo per migliorare la resilienza della comunità al disastro.
Come parte del progetto Feel Safe, Save the Children propone attività interattive e coinvolgenti da svolgere con bambini, bambine e studenti delle scuole primarie e secondarie di I grado maggiormente colpite dall’alluvione da svolgersi durante il corso dell’A.A. 2023-2024.
Le attività saranno strettamente in relazione tra di loro al fine di costruire un percorso coinvolgente e stimolante e saranno strutturate seguendo una metodologia mista che lasci più spazio possibile all’ascolto attivo e alla partecipazione attiva degli studenti.

Attività proposte

Ciclo di laboratori, condotti da due formatori esperti con incontri in presenza nelle classi delle scuole partner, prevede un impegno totale di 10 ore, così strutturate (da definirsi con la scuola in base alle esigenze specifiche):

OTTOBRE 2023

• Incontro psicosociale con le classi con focus “BACK TO SCHOOL” (ca. 1h) – l’incontro è volto a favorire un primo livello conoscitivo con i bambini e le bambine presentando loro il programma delle attività che si svolgeranno nel corso dell’anno scolastico, affrontando poi insieme a loro il tema del ritorno a scuola, concentrandosi in particolare sulle loro sensazioni ed emozioni, preoccupazioni o domande a seguito dell’evento emergenziale che hanno vissuto.
• Formazione con gli insegnanti sull’uso della piattaforma Feel Safe (ca. 1h) – la formazione è indirizzata al corpo docenti delle scuole partner e prevedrà l’approfondimento della piattaforma “Feel Safe” mediante navigazione diretta del sito, confronto sulle aree tematiche presenti in esso, presentazione delle attività e dell’approccio metodologico ed esplorazione delle sezioni ‘Libreria’ e ‘Storie’.
• Workshop in classe: “Conoscere i rischi per ridurre le vulnerabilità” (ca. 2h) – questo workshop esplora il concetto di vulnerabilità durante un’emergenza, attraverso l’approfondimento dei diversi tipi di vulnerabilità e gli strumenti più adatti per superarle.

DICEMBRE 2023

• Workshop in classe: “Sperimentare le proprie conoscenze per rafforzare la consapevolezza” (ca. 2h) – questo workshop si concentra – attraverso attività pratiche ed esperienziali – sul potenziamento della preparazione del bambino e della bambina nei vari contesti di emergenza, in modo che essi abbiano gli strumenti giusti per sapere cosa fare e aiutare chi li circonda con informazioni corrette.

FEBBRAIO 2024

• Workshop in classe: “Protagonismo: rendersi proattivi comunicando correttamente” (ca. 2h) – questo workshop esplora l’importanza di una comunicazione corretta, soprattutto in caso di emergenza. I bambini e le bambine sono incoraggiati a discutere sull’uso e sui rischi legati alla comunicazione e alle tecnologie dei social media, diventando i protagonisti di una campagna di comunicazione per sensibilizzare la propria comunità.

APRILE/MAGGIO 2024

• Incontro finale: “The Feel Safe Challenge” (ca. 2h) – The Feel Safe Challenge è un vero e proprio evento conclusivo da svolgere collegialmente con le classi in cui si organizzeranno giochi da tavolo e di gruppo al fine di testare le conoscenze acquisite durante i workshop mediante l’utilizzo di sfide dinamiche e divertenti che coinvolgano studenti ed insegnanti.

Approccio metodologico

Il progetto utilizza poi una metodologia ispirata ai maggiori esponenti della pedagogia e della psicologia e ne fonde le principali peculiarità:

• Inclusivo. Promuoviamo la parità di accesso e approcci inclusivi, considerando i bisogni specifici e le vulnerabilità dei bambini, anche con diverse capacità.
• Partecipativo. Promuoviamo un approccio incentrato sul bambino, in cui il suo potenziale e la sua partecipazione attiva sono riconosciuti e rispettati.
• Child-centred. Mettiamo i bambini al centro delle nostre attività con l’utilizzo di un linguaggio child-friendly.
• Learning by doing. Promuoviamo un approccio che stimola l’apprendimento mettendosi in gioco e portando a compimento dei compiti in prima persona.
• Sostenibile. Diamo priorità al rafforzamento delle competenze, delle capacità, della sensibilità e delle strutture già esistenti sul territorio per garantire maggiore impatto, efficacia, accesso alle aree di intervento e vicinanza ai beneficiari.
• Mastery learning. Valorizzazione della componente motivazionale dell’apprendimento.
• Soft Skills. Valorizzazione delle abilità quali pensiero critico, apprendimento attivo, problem solving, resilienza e capacità di adattamento.
• Cooperativo. Attraverso il cooperative learning, i ragazzi e le ragazze apprendono aiutandosi reciprocamente e sentendosi corresponsabili del reciproco percorso.

• promuovere la partecipazione proattiva dei ragazzi e delle ragazze in attività di riduzione del rischio di disastro;
• rafforzare la consapevolezza dei rischi del proprio territorio diffondendo una cultura di sicurezza;
• consolidare ed approfondire le conoscenze della rete territoriale, in particolare per quel che riguarda ruolo e funzione del sistema di protezione civile nazionale